venerdì, luglio 13, 2007

Ristorante Villa Tiboldi - Canale (CN)



Provato a Pranzo Giovedì 31 Maggio 2007

La proprietà della struttura (Azienda vitivinicola Malvirà) ha affidato nel Luglio del 2003 al giovane e talentuoso Stefano Paganini Classe 1980 (Cresciuto da Davide Palluda Enoteca di Canale) il ristorante della struttura, 4 persone in cucina oggi per 55 coperti giornalieri (20 assicurati dalle 10 Camere) , 450 coperti in media settimanali.
In sala l'ottima Silvia Aiassa (quasi 7 anni a Dal Pescatore - Santini) coadiuvata dal bravo Silvio Marocco.


Uno scorcio della zona esterna.

Nella struttura dicevamo, disponibili (previa prenotazione con largo anticipo.. considerate le forti richieste) anche 10 Camere (2 doppie, 4 Junior Suite, 4 Suite) molto belle e finemente arredate alle seguenti tariffe;
Doppia 80€
Junior Suite 135€
Suite 170€


In foto la bellissima piscina con vista sulle Vigne.


La sala principale del Ristorante.


Le simpaticissime Lampade.


Mise en place
Semplice , essenziale, ma la tovaglia NON stirata non si può proprio vedere..

Menù

Troviamo due percorsi degustazione;

A 32€
Vitello Tonnato
Ravioli del "plin" al sugo d'arrosto
Oca cotta nel coccio con salsa di caperi e acciughe
Il Gianduiotto

A 38€
Trota marinata , grigliata e in zuppetta
Asparagi croccanti , zabaione salato e cialde di parmigiano
Cannelloni di scamorza e ricotta su crema di piselli profumati al limone
Agnello sambucano al rosmarino
Dolce a scelta

La Carta

Antipasti
Asparagi croccanti , zabaione salato e cialde di parmigiano 10€
Anguilla in carpione dolce 12€
Coniglio tiepido e frutta salata 10€
Lumache , asparagi e cipollotti al profumo di aglio e prezzemolo 12€
Vitello Tonnato 10€
Carne cruda battuta al coltello 10€

Primi
Cannelloni di scamorza e ricotta su crema di piselli profumati al limone 10€
Gnocchi di patate al pesto con ragù di coniglio 10€
Ravioli del "plin"al sugo d'arrosto 12€
Minestrone di primavera con gamberi di fiume e merluzzo 12€
Garganelli alla maggiorana con intingolo ai fegatini 10€

Secondi
Agnello sambucano al rosmarino 16€
Oca cotta nel coccio con salsa di capperi e acciughe 16€
Maialino cotto lento con salsa di cacao piccante 15€
Scamone di fassone con asparagi e erbette primaverili 16€

Selezione di formaggi piemontesi abbinata a un bicchiere di vendemmia tardiva di Arneis Malvirà 15€

Dolci

Il Gianduiotto 9€
Fragolissima 9€
Semifreddo al cacao e salsa di pistacchi 8€
Gelati e sorbetti di nostra produzione 8€



Uno scorcio della Cantina.

Carta dei vini;
Ampia ed interessante.
(voto 15,5/20)

Abbinamento Vini; (scelgo di farmi accompagnare al calice con i vini della "casa")


Partiamo con un Riserva Elena Valentino, per l'aperitivo, unico prodotto di terza parte.



Pane (bianco , semi di girasole, patate e semi di papavero) , grissini, e stuzzichini (salame crudo, focaccia con toma d'alpeggio e focaccia con prosciutto crudo ) davvero ottimi.
Già qui si percepisce la scuola "Palluda".

Si parte!


Vitello Tonnato
Un grande classico, perfetto , ben eseguito (vitello cotto a bassa temperatura 10 ore)
(15,5/20)

Malvirà Trinità Roero Arneis 2006

Trota marinata (sotto sale e zucchero, servita con salsa di soia) , grigliata e in zuppetta
Un inizio folgorante fatto di piatti di grande equilibrio finemente assemblati.
(15,5/20)

Asparagi croccanti , zabaione salato e cialde di parmigiano
Simpatico il "Dinosauro", coerente al palato.
(15/20)

Malvirà 2005

Coniglio tiepido e frutta salata
(15/20)

Ravioli del "plin" al sugo d'arrosto
(15/20)

Malvirà Treuve

Risotto, piselli, farro, e pomodorini confit, mantecato con una robiola fresca.
Fresco e intrigante, ringrazio Stefano per il fuori carta, ma si sa ... al VG non si fa mai mancare un buon risotto.
(15,5/20)

Roero Superiore Trinità 2000

Agnello Sambucano al rosmarino
(15/20)

Maialino cotto lento con salsa di cacao piccante
(15/20)

Pre-Dessert
Mousse con pistacchi e mandorle e salsa di lamponi

Il Gianduiotto
(15/20)

Birbet Malvirà

Fragolissima
(15/20)


Caffè e piccole coccole finali.

Il Conto;

Ci si diverte a partire da 60€ vini inclusi.


Note Positive;
Una bella mano quella del giovanissimo Stefano Paganini cresciuto da Davide Palluda, e di pari passo Silvia Aiassa "governa" la sala con professionalità e ottimo mestiere, del resto quando il tuo maestro per 7 anni si chiama Antonio Santini (numero uno indiscutibile) la "creatura" non può che risultare ineccepibile.
Carni selezionate dalla Macelleria Oberto (Piazza Savona - Alba) , maestri nelle frollature, Binello Ortofrutta per frutta e verdura, fornitori seri, affidabili, che fanno ricerca vera e non a caso vengono scelti dagli Chef più talentuosi della zona.


La piscina vista dalla torretta della villa.

Note Negative; Dettagli
Nulla da segnalare, a parte la tovaglia.


Vista "mozzafiato" dalla Torretta "pensatoio".

Conclusioni;
Un giovane Chef determinato ed entusiasta, inserito in un contesto ideale per esprimersi.
Grande rapporto qualità/prezzo per una cucina onesta pensata per valorizzare delle ottime materie prime e che pertanto non risulta mai mortificata dalle "tecniche" modaiole.
Il tutto all'interno di una Fantastica Location tra i vigneti con la disponibilità di camere davvero splendide, per un weekend romantico o una settimana di soggiorno langarola.


In foto VG ed il giovanissimo Chef Stefano Paganini.

Altissimo Ceto per i Titolari di Villa Tiboldi, Stefano e tutta la sua squadra!




Ristorante VILLA TIBOLDI
Case Sparse, 127 - Località Tiboldi - Canale (CN)
Tel. Per INfo e Prenotazioni 0173.970388
villatiboldi@villatiboldi.it - http://www.villatiboldi.it/
Chiuso L'intero Lunedì e Martedì a pranzo.

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9 Commenti:

At 9:34 AM, Anonymous Anonimo said...

Grande VG, col tuo parere in tasca adesso posso andarci :-) Solo una domanda, per favore: che altro c'è in carta oltre ai Malvirà?

Grazie

GML

 
At 3:41 PM, Anonymous Anonimo said...

Ahi ahi ahi....nota dolente sopratutto quando i ristoranti sono di proprieta' di un azienda vinicola.Troverai molto poco al di fuori del Piemonte e quasi nulla di Biodinamico (sigh!)
Peccato , perche' il posto e' bello e il giovane chef ha una bella mano...
Lucien

 
At 5:34 PM, Anonymous Anonimo said...

La sua è una guida comoda:potrei consultarla anche via navigatore?Sono un tecno victim goloso e vizioso che s'è stufato delle vecchie guide dei saputi che si dimenticano di dire le cose che contano a chi conta.Bravi.Vi ho appena scoperti ma vi continuerò a seguire.Moretti è proprio un bravo imprenditore e fa dei vini buoni come i Malvirà.L'importante è non pensare mai a chi pensa sempre alla fame nel mondo affamandoci con le cazzate comuniste.

 
At 9:45 AM, Anonymous Anonimo said...

già trovare un pò di Piemonte mi tranquillizza... Al biodinamico - specie quello italiano - posso rinunciare senza alcuna sofferenza!
E quindi spero di poter visitare Villa Tiboldi quest'estate, anche se, una volta a Canale, ignorare l'Enoteca sarà per me durissimo :-)

GML

 
At 3:45 PM, Anonymous Anonimo said...

Ignorare il biodinamico Italiano !?! Complimenti per la rinuncia...meglio cosi' ne rimane di piu' per i veri appassionati di vino a Lei lasciamo volentieri le bevande a base d'uva !
Ciciuxs

 
At 6:22 PM, Anonymous Anonimo said...

GML, potresti sempre invitare Davide Palluda lì a pranzo, son sicuro (quasi) che non disdegnerebbe... :O)))
SCHERZO neh.

 
At 11:52 PM, Anonymous Anonimo said...

Grande Massi,

non sono così in confidenza da farlo, ma prima o poi :-) Con Voi scief, non si sa mai: c'è quello che dalla concorrenza non ci va manco morto, e quello che è sempre in giro a curiosare che cosa fanno gli altri, e comunque vada, qualunque cosa tu dica, hai torto marci :-D

Per il Biodinamista... che dire, intanto dammi del tu come si è sempre fatto su internet, che altrimenti mi sento vecchio. E se poi vuoi aprire una discussione sulle bontà a cui rinuncio, becchiamoci a cena, due bocce coperte a testa, e vediamo chi ha ragione :-PPP

 
At 9:47 AM, Anonymous Anonimo said...

Per la sfida a bocce coperte non ci sono problemi , la facciamo quando vuoi, ma...chi giudica?

Sicuramente io non mi faccio ammaliare dai "finti" profumi ottenuti con i lieviti selezionati acquistati da una multinazionale in Danimarca (alla faccia del terroir...) o da marchingegni in cantina (osmosi inversa, gomma arabica, concentratori ecc...)quei vini (si possono ancora chiamare cosi?) li ho bevuti fino all'altro ieri e sinceramente non ne sento minimamente la mancanza.
W i vini veri.
Con simpatia
Ciciuxs

 
At 9:45 AM, Anonymous Anonimo said...

Buongiorno,

dopo aver letto la sua recensione ieri sera abbiamo deciso di provare Ristrorante Villa Tiboldi ma purtroppo sono costretto a segnalarle molti aspetti negativi:
1) il parcheggio è inesistente, scendendo dalla macchina mette i piedi nella sabbia. In presenza di una signora con scarpe aperte questo è un grave incoveniente
2) al nostro arrivo non abbiamo ricevuto nessuna accoglienza, in più quando notati ci è stato detto di sederci a qualunque tavolo libero
3) con l'appetizer non ci è stato servito nulla da bere
4) abbiamo preso una bottiglia di champagne ma non era alla giusta temperatura e il secchiello conteneva una quantità irrisoria di ghiaccio
5) uno dei secondi è arrivato molto dopo rispetto a gli altri
6)alla nostra dipartita nessun saluto di commiato
7) la cucina deve ancora maturare, è ben lungi dall'essere quella da lei descritta nella sua recensione
In conclusione la ritengo un esperienza da non ripetere a breve termine.

 

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