lunedì, agosto 07, 2006

OSTERIA Numero 7 - EX MINESTRAIO - Rastignano (BO)


In Foto a sinistra MuccaPazza28 alias Piero Pompili e Viaggiatore Gourmet alias Claudio Sacco

Provato a Pranzo Mercoledì 2 Agosto 2006

Ebbene si! Anche il sottoscritto in "pellegrinaggio" dalla nostra Muccapazza28, la soubrette che naviga in rete (senza rete) , ma con il botto!!!

A 15-20 minuti dal centro di Bologna , nel comune di Rastignano di Pianoro (BO) sulla strada principale del "paesello" troviamo L' OSTERIA Numero 7 Ex Osteria del Minestraio, si perchè da inizio anno nello stesso "sito" trovano posto un Bar , una Pasticceria, e l'osteria Numero 7 appunto...

Troveremo Muccapazza28 ovvero Pietro Pompili in sala e Arnaldo Laghi in Cucina.



Uno scorcio degli "interni"


Premetto altresì che per non arrecare disturbo in Sala ove erano presenti altri ospiti, non ho fatto uso del Flash sulle prime foto , poi una volta che la sala si è vuotata noterete anche un altra qualità delle stesse a partire con i secondi piatti. Sorry...



Mise en place
Posateria Rostfrei, cristalli Spiegelau

Menù

Il gentilissimo Pietro mi ha fornito una versione...cartacea ve la "inserisco" integralmente.

Menù Osteria Numero Sette, l'estate

in "grassetto" i piatti che ho avuto modo di "degustare"

Gli insaccati e i salumi

Mortadella e Salame Rosa (Euro Nove/50)

La Mora Romagnola: Lardo, Salame, Coppa di testa. (Euro Nove/50)

Selezione prodotti di una razza suina, la mora romagnola, allevata allo stato brado da Alberto Bertoni di Montesevero, da Beppe Ferri a Casa Miro e dai ragazzi di Cà Battistini di Savigno che fanno parte del neonato gruppo “Contadini Biologici della Valle del Samoggia”.

La Cinta Senese: Lardo, Salsiccia appassita, Guance. (Euro Nove/50 )

Allevata allo stato brado e lavorata dalla macelleria di Zivieri Massimo a Monzuno.

Gran Piatto di Salumi (Euro Quindici/00)

Minestre e vivande equivalenti

Con il termine “minestra” nel Bolognese si indica qualsiasi tipo di primo piatto, vero perno della cucina emiliana. La tradizione vuole che la sfoglia sia tirata a matterello, di sfoglia sottile e soda. La farina va smorzata solo con le uova; non è ammessa una sola goccia d’acqua. La sfoglia è tirata rigorosamente a matterello.

Le lasagne verdi farcite di formaggio taleggio e cipollotto (Euro Nove/00)
I cappelletti in ripieno di caciotta di Castel S. Pietro Terme e pere, caramello al vino rosso (Euro Nove/00)
I passatelli asciutti in salsa di Parmigiano Reggiano in un ragù bianco con pinoli ed uvetta sultanina (Euro Nove/00)
Il Farro biologico di MontagnAmica mantecato con asparagi verdi e trucioli di ricotta di pecora affumicata (Euro Nove/00)(minimo 2 persone)
I ravioli in ripeno di guancia di vitello brasata nella sua salsa (Euro Nove/00)

La degustazione delle nostre minestre (Euro Trenta/00 p.p.)(per tutti i componenti del tavolo)

Secondi piatti

Lo chef Gualtiero Marchesi provocatoriamente ha affermato che in Emilia un pasto dovrebbe esser composto da salumi, primi piatti e un degno dessert per concludere. Considerando la ricchezza delle “minestre” può apparire difficile lasciare spazio, soprattutto oggi, all’interpretazione emiliana delle carni. Tuttavia sarebbe stato un vero peccato non prendere in considerazione proprio quelle ottime carni di animali allevati sulle Colline Bolognesi per realizzare nuovi e vecchi piatti, quest’ultimi, a mala pena presenti, nelle osterie di oggi.

Porchetta di maialino da latte con patate arrosto al rosmarino (Euro Tredici/50)
Battuta di manzo in punta di coltello “La Granda” (Euro Tredici/50) con insalatina, scaglie di parmigiano e condimento balsamico
Polpette di mucca Fassona e verdure croccanti (Euro Tredici/50)
Il Fritto: coscette di polli nostrani allevati a terra e patate (Euro Quattordici/00)
Tagliolini di coscia di cinta senese all'erbette aromatiche (Euro Sedici/00)


(Le carni sono selezionate dalla Macelleria di Massimo Zivieri a Monzuno – BO-)

Selezione di Formaggi stagionati (Euro Undici/00 )Provenienti dal Caseificio Comellini di Castel San Pietro Terme e accompagnati da composte di frutta e verdura preparate secondo tradizione.


Dolci

Gli emiliani non sono particolarmente golosi di dolci, eppure la tradizione conta su sontuose ricette di ascendenza rinascimentale, ricche di mandorle, miele e spezie: il Certosino (o Panspeziale) e la Torta di riso di Bologna, la Spongata di Brescello e Busseto, il Pampapato di Ferrara. Non vanno dimenticati, accanto a questi, alcuni diffusi dolci popolari come le Frappe (o Sfrappole), le castagnole, la Ciambella, e la Panna cotta, alcuni dei quali sono diventati piatti “nazionali”.

La zuppa inglese (Euro Cinque/50)
Il fior di latte al caramello (Euro Cinque/50)

Cialda croccante alle mandorle farcita di mascarpone (Euro Cinque/50)
I “Montucci” alla crema di zabaione (Euro Cinque/50)
La bavarese allo yogurt, crema di lamponi (Euro Cinque/50)
Assortimento di dessert (Euro Nove/00)

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Io mi affiderò al Patron che mi farà degustare;

3 Minestre (Primi Piatti)
2 Secondi
Tris di Dolci.


Vini mi faccio accompagnare al bicchiere e mi verranno serviti ;

Vitovska Vodopivec 2002

Un prodotto che da Peck trovo a 46€ a "boccia" (Segnalato tra i migliori vini d'italia guida espresso 2006)

Profumi particolarissimi di acqua di rose, erbe di campo, toni "pietrosi".

Un prodotto sullo "stile" Gravner, realizzato dai Fratelli Vodopivec che non concedono un goccio d'acqua alla loro vitovska perché dicono... "Le radici devono arrangiarsi per trovare da bere, così si fortificano".

CAMERTI 2003 Tenuta Corini (pinot nero - 13.5%)

Colore rubino porpora, sentori floreali e pepati, con spunti di liquirizia e toni "fruttati" di lampone e mirtillo.




Per il dessert;

Recioto Classico della Valpolicella D.O.C.
E' prodotto con le medesime uve e nelle medesime zone dei vini aventi diritto alla denominazione Valpolicella, dopo che queste sono state sottoposte a leggero appassimento fino a portarle ad una gradazione naturale complessiva non inferiore a 12°.

Un Rosso granato con profumo floreale speziato, rotondo, armonico,che soddisfa.


Si Parte!


Mortadella e Salame Rosa
Dal Salumificio artigianale di Pasquini e Brusiani di Bologna una Mortadella naturale speziata e "grassa" priva di pistacchi, ed il Salame Rosa , tipico salume bolognese che è praticamente scomparso dalla tradizione locale, molto simile alla Mortadella come forma ma con il gusto ed il profumo di un arrosto.

Davvero ottimi con una mia leggera preferenza per il Salame Rosa.
voto (7,5)

Come pane abbiamo una treccia al parmigiano , della "piada" e del pane al farro.


Cappelletti in ripieno di caciotta di Castel S. Pietro Terme e pere, caramello al vino rosso
Leggeri e delicati un grande classico.
(voto 7,5)

Farro biologico di MontagnAmica mantecato con asparagi verdi e trucioli di ricotta di pecora affumicata
Un apoteosi del sapore! Un piatto stimolante, un grande mix di sapori al palato veramente coinvolgente, è il piatto che NON si dimentica.
(voto 8,5)

Foto Farro Dettaglio



Passatelli asciutti su crema di Parmigiano Reggiano in un ragù bianco con pinoli ed uvetta sultanina
Un ottimo "primo" un piatto "ricercato" ed al tempo stesso di grande appagamento.
(voto 7)



Polpette di Mucca Fassona e verdure croccanti
Polpette nella "tradizione" locale, superbo il pomodoro "coprente".
(voto 7)


Foto Polpette Dettaglio


Il Fritto; coscette di pollo nostrano allevato a terra e patate
La pelle aromatizzata al rosmarino un vero spettacolo da mangiarsi con le mani!
Le patate perfette nella consistenza.
(voto 7,5)


Foto dettaglio Pollo

Foto dettaglio Pollo



Pre-Dessert
3 Bignè !
Ma che Bignè! Crema, Zabaione, Cioccolato
Davvero leggeri , gustosi e fragranti (freschissimi)




Zuppa Inglese , Fior di latte al caramello
E Fragole per "rinfrescare"
Tutto davvero ottimo! Grande Pasticcere!
(voto 8)


Caffè
Un buon caffè espresso , in tazza grande (bel dettaglio bravo Mucca !) (+) (voto 7)


Il Conto;

Antipasto 9,5 €
Minestre 3 x 5 = 15€
Polpette 13,5 €
Pollo 14€
Dessert 6€

Vino 2 x 8€ 16€
Vino Dessert 6€

Caffè offerto


Totale 80 €



Uno scorcio degli "interni"


Note Positive;
Piero Pompili riscontra anche nella descrizione dei piatti la sua passione per la ricerca e la selezione delle materie prime del territorio più bisognose (a rischio "estinzione") , causa una "omologazione" del gusto. Facendoci riscoprire i "gusti" di una volta , dei veri prodotti genuini "generati" dalle sapienti mani di Artigiani appassionati.


Note Negative; Dettagli
La "sgommata" di cioccolato, ad "ornare" tutti i piatti risulta leggermente.. ripetitiva. ;-)
Niente "coccole" (biscotti, piccola pasticceria) con il Caffè finale...

Tiè ;-) pure a Mucca ho portato un mio "dettaglio" ..


Conclusioni;
L' Osteria vera! Con il rispetto per la tradizione , grande attenzione al territorio, alla sua storia, ai suoi prodotti.
In un momento in cui tanti si lanciano in modelli nazionali ed internazionali disconoscendo le proprie radici e la "location" associata al territorio , troviamo chi consapevole del proprio "talento" e del proprio "valore" si mette al "servizio" del territorio, anche al fine di valorizzarlo e di svolgere un ruolo importante nei confronti della filiera, anche a supporto di presidi Slow Food.


Ancora Complimenti!

Viene proprio voglia di tornarci subito per provare tutti gli altri piatti del menù, prossimo viaggio , prossima visita! A presto!



In Foto a sinistra MuccaPazza28 alias Piero Pompili e Viaggiatore Gourmet alias Claudio Sacco

Altissimo Ceto per Muccapazza!

Osteria Numero 7 di Pietro Pompili e Arnaldo Laghi (EX Osteria del Minestraio)

Osteria N°7
via a. costa 7
Rastignano di Pianoro (BO) tel. 051/742017
Chiuso il Lunedì

6 Commenti:

At 7:05 AM, Anonymous Anonimo said...

Il grande "viaggiatore gourmet" ha colpito ancora! :-)
Ti invito a provare tre locali in Liguria: "La Conchiglia" ad Arma di Taggia, "l'Arco Antico" a Savona e "Baldin" a Genova.
Sono i miei preferiti, della mia regione.
Un saluto e....continua così!
Marco da Albenga

 
At 1:29 PM, Anonymous Anonimo said...

mi sembra una rece un pochetto rufiana, è solo una mia opinione

 
At 6:35 PM, Anonymous Anonimo said...

prima o poi allora ti aspetto da me ....

 
At 9:15 PM, Anonymous Anonimo said...

80 euro per mangiare poco e niente di che' mi sembrano inaccettabili, comunque buon per gente come voi che gradisce.

 
At 9:02 PM, Anonymous Anonimo said...

è anni che siamo clienti e ci festeggimo puntalemente il nostro anniversario di fidanzamento... considerando che sono 15anni ci definiamo alquanto fedelissimi...
Non esiste prezzo per quello che ti offre questo ristorante: qualità delle portate e eccellente servizio!!! Per intenderci nessun cameriere in Bologna ci ha mai detto: come vino il solito??? qui nn ti considerano una carta di credito ma un loro gradito ospite!!! Raoul e Paola

 
At 12:30 PM, Anonymous Anonimo said...

alla faccia della trattoria !!
80 euro per le coscette di pollo ,salumi, e un po' di formaggi
(tutto buono intendiamoci)
e neanche la tovaglia mi porti!

The Chef

 

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